k+a 2022.1 : Wiederverwendung in der Architektur | Réutilisation en architecture | Reimpiego in architettura | ISBN 9783037978047

k+a 2022.1 : Wiederverwendung in der Architektur | Réutilisation en architecture | Reimpiego in architettura

von Michael Leuenberger
Buchcover k+a 2022.1 : Wiederverwendung in der Architektur | Réutilisation en architecture | Reimpiego in architettura  | EAN 9783037978047 | ISBN 3-03797-804-X | ISBN 978-3-03797-804-7

k+a 2022.1 : Wiederverwendung in der Architektur | Réutilisation en architecture | Reimpiego in architettura

von Michael Leuenberger
Il reimpiego di parti edili ha assunto di recente un ruolo di notevole importanza. Con le parole chiave Re-use, Recycling, Upcycling e in considerazione di un’edilizia più sostenibile, la pratica del riutilizzo ha conosciuto una vera e propria rinascita. In Svizzera il 65% dei rifiuti (circa 15,5 milioni di tonnellate) proviene infatti dal settore edile. Anche nelle emissioni di CO2 l’edilizia occupa purtroppo una posizione di spicco. La conservazione del patrimonio costruito è pertanto uno strumento importante nella politica del clima: la tutela dei monumenti è anche tutela dell’ambiente! I contributi di questo numero rivelano come in passato la pratica del riutilizzo si imponesse in primo luogo a seguito della penuria di risorse – tanti materiali erano disponibili in numero limitato e l’approccio attento e consapevole alle preesistenze era propriamente un obbligo. Nel suo contributo introduttivo, Hans-Rudolf Meier inscrive il tema di questo numero in un ampio arco storico che risale fino al III secolo. Meier ricorda che da sempre il reimpiego è riconducibile anche a ragioni estetiche e semantiche. Un aspetto affascinante del riutilizzo di materiali edili risiede inoltre nelle relazioni che si instaurano tra luoghi ed epoche diversi e quindi nel racconto delle rispettive culture: nell’ambito del progetto architettonico i materiali riutilizzati fungono da «parti di giunzione della storia».