L’influsso dell’italiano sul sistema del verbo delle lingue minoritarie. | Resistenza e mutamento nella morfologia e nella sintassi. Atti del 2° Convegno Internazionale Costanza, 10 – 13 dicembre 2008 | ISBN 9783819607820

L’influsso dell’italiano sul sistema del verbo delle lingue minoritarie.

Resistenza e mutamento nella morfologia e nella sintassi. Atti del 2° Convegno Internazionale Costanza, 10 – 13 dicembre 2008

herausgegeben von Walter Breu
Buchcover L’influsso dell’italiano sul sistema del verbo delle lingue minoritarie.  | EAN 9783819607820 | ISBN 3-8196-0782-X | ISBN 978-3-8196-0782-0
Sprachwissenschaftler, Romanisten, Dialektforscher

L’influsso dell’italiano sul sistema del verbo delle lingue minoritarie.

Resistenza e mutamento nella morfologia e nella sintassi. Atti del 2° Convegno Internazionale Costanza, 10 – 13 dicembre 2008

herausgegeben von Walter Breu
Italiano:
Il presente volume raccoglie i contributi dei partecipanti al convegno L’influsso dell’italiano sul siste-ma del verbo delle lingue minoritarie – Resistenza e mutamento nella morfologia e nella sintassi tenu-tosi dal 10 al 13 dicembre 2008 presso l’Università di Costanza (Germania). Le situazioni di contatto linguistico assoluto riunite in questo volume interessano parlanti in varie aree geografiche distribuite sull’intero territorio italiano e oltre: Albanofoni in Calabria e Molise, Germanofoni comprendenti i Walser di Valle d’Aosta e Piemonte così come Mòcheni e Cimbri del Trentino, Grecofoni in Calabria, Maltesi, Retoromanzi (in Svizzera e in Italia settentrionale) e Slavofoni (soprattutto in Molise e Val di Resia). Inoltre una relazione si è occupata della presentazione delle lingue minoritarie d’Italia nell’internet. Nonostante la loro diversa origine “genetica” e la loro distante posizione geografica, le lingue minoritarie d’Italia rappresentate condividono un tratto comune, ovvero il fatto di trovarsi in una situazione di contatto assoluto con l’italiano. Ciò significa che tutti i loro parlanti sono (almeno) bilingui e l’italiano standard funge anche da unica lingua tetto (Dachsprache) nella vita quotidiana. Queste lingue possono dunque essere definite “microlingue con tetto straniero”. Per quanto riguarda il romancio in Svizzera è il tedesco a funzionare come lingua tetto, in concorrenza con le proprie lingue scritte, soprattutto il rumantsch grischun. D’altra parte il maltese, l’unica lingua non indo-europea rappresentata, è oggi la lingua nazionale del popolo maltese con l’inglese come seconda lingua ufficia-le di Malta, ma storicamente essa aveva l’italiano – soprattutto in forma del siciliano – come lingua tetto straniera. In accordo con la tematica di carattere generale, abbiamo cercato di considerare le di-vergenze e i tratti comuni nel sistema verbale cui ha portato, in lingue differenti, il contatto pluriseco-lare con una stessa lingua diversa dal punto di vista genetico, l’italiano. Uno dei punti centrali della discussione durante il convegno riguardava la separazione di possibili sviluppi interni da quelli contat-to-dipendenti. Questa discussione si riflette in modo specifico anche nella maggior parte dei contributi qui riuniti. Nel presente volume sono esaminati diversi aspetti di conservativismo e mutamento linguistico con motivazioni interne e contatto-dipendenti di lessico (integrazione di prestiti nel sistema verbale), morfologia, morfosintassi e sintassi verbali.