Camaldolesi del duemila

Durante l’era post-conciliare Camaldoli, e soprattutto la sua Foresteria, fu un luogo in cui si succedevano, l’uno dopo l’altro, incontri teologico-spirituali di ogni tipo, caratterizzati però tutti dal desiderio di rispondere nel modo più appropriato possibile alle richieste che il Concilio Vaticano II aveva lasciato in eredità a tutta la Chiesa. Nella Foresteria di Camadoli si succedevano l’uno dopo l’altro dibattiti e approfondimenti teologici e spirituali di ogni tipo, con particolare attenzione all’esperienza ‘mistica’, cristiana o non cristiana, che sembrava interessare moltissimo i frequentatori di Camaldoli. Il Trimestrale ‘Vita Monastica’ divenne uno degli altoparlanti più utlizzati, per l’espansione degli argomenti trattati oltre le mura del monastero o del Sacro Eremo. In questo volume si rintracciano soprattutto alcuni autori che in quegli stessi anni, ma anche dopo, hanno inciso in modo più esplicito nel clima che si respirava nella comunità camaldolese.